Comunicato del 24/08/2021 – 20 h 59 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

La Sicilia resta con il fiato sospeso fino a venerdì quando la cabina di regia nazionale, dopo il monitoraggio di questa settimana, deciderà a quale fascia di rischio destinarla.
Anche oggi la nostra regione è prima in Italia per nuovi contagi (1491 rispetto al totale nazionale di 6.076) e tasso di positività (7,4%). Sono 11 le vittime odierne e 679 i guariti, mentre continuano ad aumentare i ricoveri: sono 740 i pazienti in area medica, con un incremento di 11 unità rispetto a ieri e 102 in terapia intensiva, 14 in più nelle ultime 24 ore.
Il rischio è di finire in zona gialla, che farebbe tornare l’obbligo di portare la mascherina anche all’aperto ed il limite di quattro commensali al tavolo del ristorante. Ma qualcuno ipotizza addirittura la zona arancione.
L’obbligo della mascherina all’aperto è già in vigore da ieri per 55 Comuni. Lo ha istituito un’ordinanza firmata dal presidente Musumeci, valida fino al prossimo 6 settembre.
Di questi 53 Comuni sono in zona gialla mentre due – Niscemi e Barrafranca – sono in zona arancione, anche se nella black list della Regione figurerebbero almeno un altro centinaio di centri isolani in cui, se non aumenterà la percentuale di vaccinati, scatteranno nuove misure a partire dalla prossima settimana.

A tale proposito stamattina il Commissario per l’Emergenza Covid per la Provincia di Messina, Alberto Firenze, ha incontrato presso il centro vaccinale di Parco Corolla i Sindaci del territorio ai quali ha richiesto uno sforzo ed offerto la disponibilità della struttura al fine di incrementare la percentuale di vaccinati che nella nostra regione, ed in particolare provincia di Messina, è tra le più basse d’Italia. Il Commissario si è pure detto aperto a riconsiderare la questione dell’USCA di Torregrotta, per la quale è stata rinnovata la disponibilità dei locali di proprietà comunale

I POSITIVI A TORREGROTTA OGGI SONO 24

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