Comunicato del 21/11/2020 – 21 h 47 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS – COMUNICAZIONI IMPORTANTI

In Italia, secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, sono 34.767 i nuovi casi di Covid su 237.225 tamponi effettuati con un rapporto del 14,65%. I decessi sono stati 692, con nessuna regione indenne per il quarto giorno consecutivo. Più colpite dal contagio sono Lombardia (+8.853), Veneto (+3.567) e Campania (+3.554).
Sebbene l’indice di contagiosità sia passato in una settimana da 1,4 a 1,18 tutti gli altri dati confermano come l’epidemia sia ancora a livelli critici e sia ancora presto per ipotizzare un allentamento delle restrizioni.
Dall’ISS si sottolinea come ci sia “un’Italia un po’ monocolore perché l’epidemia colpisce un po’ tutto il Paese anche se negli ultimi giorni il numero dei casi comincia ad appiattirsi”, ma che se RT è sceso, quale primo effetto degli interventi, l’incidenza è ancora elevata e se “uno spiraglio si apre, questa è una ragione per insistere”.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1838 siciliani positivi al virus.
Il bollettino odierno della protezione civile parla pure di 43 morti e 9386 tamponi processati con il rapporto positivi/test che sale al 19,5%. C’è comunque un dato importante: i ricoveri in rianimazione non crescono e restano stabili a quota 242, mentre crescono di poco le persone complessivamente ricoverate.
In questo fine settimana saranno 112 i Comuni coinvolti nella campagna di screening con tamponi rapidi promossa dalla Regione e realizzata in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali e grazie al supporto della Protezione civile regionale e dei volontari.
Nella nostra provincia si registrano numeri ancora alti nei comuni di Cesarò e San Teodoro, dove la curva dei contagi sembra finalmente avere iniziato la fase discendente facendo sperare nella fine dell’incubo “zona rossa”, di recente prorogata fino al 3 dicembre.

IL BILANCIO DI TORREGROTTA TRA “NEW ENTRY” E GUARITI OGGI È IL SEGUENTE:
• 27 POSITIVI
• 22 PERSONE IN ISOLAMENTO

Nel pomeriggio odierno, come anticipato attraverso questa pagina, sono stati consegnati i contenitori per la raccolta dei rifiuti che lunedì personale specializzato della ditta GESTAM provvederà a ritirare dalle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi.
I volontari incaricati hanno riferito lamentele circa la insufficienza dei contenitori rispetto alla quantità dei rifiuti accumulati.
Pur comprendendo le difficoltà che si aggiungono alla misura dell’isolamento in casa, dobbiamo tornare ad evidenziare che il Comune nel dovere surrogare l’ASP nell’adempimento si è dovuto confrontare con le difficoltà derivanti oltre, che dai tempi brevissimi, dalla incompletezza dei dati ufficiali.
Proprio nell’ottica dell’adozione di provvedimenti commisurati alla diffusione del contagio nel territorio comunale abbiamo ripetutamente fatto appello alla collaborazione ai diretti interessati ed ai medici di famiglia, e oggi lo reiteriamo con maggiore forza.

Rammentiamo in chiusura le principali norme igienico-comportamentali da osservare:
• DIVIETO DI SPOSTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA DALLA REGIONE E DAL PROPRIO COMUNE
• DIVIETO DI SPOSTAMENTI DALLE 22 FINO ALLE 5 DEL MATTINO
• RACCOMANDAZIONE DI LIMITARE GLI SPOSTAMENTI AL MINIMO DURANTE LE ORE DIURNE
• DIVIETO DI CONSUMARE CIBI O BEVANDE SIA ALL’INTERNO CHE NELLE ADIACENZE DELLE ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE
• USO DELLA MASCHERINA
• RISPETTO DELLA DISTANZA INTERPERSONALE
• DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO
• IGIENE DELLE MANI
• DISTANZIAMENTO DEI POSITIVI DAI CONVIVENTI, ANCH’ESSI TENUTI ALLA QUARANTENA

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE
valido fino alle ore 24:00 del 22 novembre 2020.
Sono previste avverse condizioni meteo, con rischio idrogeologico ed idraulico con livello di “ALLERTA ARANCIONE”.
Questo tipo di allerta richiede la massima attenzione da parte dei cittadini, fermo restando il monitoraggio dell’evolversi della situazione da parte degli uffici preposti.
SI RACCOMANDA LA MASSIMA PRUDENZA e, nello specifico, di evitare di dimorare nei piani seminterrati e bassi degli edifici, di non transitare e/o sostare nelle zone facilmente allagabili e/o nei torrenti e negli impluvi.

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