Comunicato del 13/02/2021 – 21 h 57 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Come anticipato ieri, con la riduzione dell’indice RT di contagio, il più basso d’Italia, il Ministro della Salute ha firmato l’ordinanza che, dalla mezzanotte di domani, per due settimane, riporterà la Sicilia in “zona gialla”.
La successiva ordinanza del Presidente Musumeci, nel recepire le disposizioni nazionali, ha mantenuto, per i rientri in Sicilia, l’obbligo della registrazione sulla piattaforma digitale e dell’esecuzione del tampone nelle ultime 48 ore o all’arrivo presso un drive-in o un laboratorio autorizzato e, in mancanza, dell’isolamento fiduciario per 10 giorni.
Le nuove misure consentiranno gli spostamenti all’interno della Regione, ma resterà in piedi (almeno fino al 25 febbraio) il divieto di muoversi da una Regione all’altra e di circolazione dalle 22 alle 5 del mattino successivo.
Nella Sicilia che si appresta a tornare in zona gialla i nuovi positivi sono 543 su 22.730 tamponi processati. Il tasso di positività è sostanzialmente stabile, calano leggermente i ricoveri. Sono 860 i guariti e 20 i morti giornata, per fortuna nessuno a Messina.
Sul territorio nazionale la Lombardia è ancora una volta la regione più colpita (+2.277), seguita da Campania, Emilia-Romagna e Lazio.
Preoccupa per la sua capacità di essere più contagiosa, la variante “inglese”, finora riscontrata in un positivo su cinque ma destinata a diventare prevalente.
Come ulteriore misura di contrasto alla pandemia il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha firmato oggi una nuova ordinanza che consente il rientro solo per chi abbia la residenza anagrafica in Italia o per casi eccezionali. Chi rientra dovrà sottoporsi a test prima della partenza e all’arrivo e all’isolamento fiduciario di quattordici giorni con ulteriore tampone finale. L’ordinanza introduce anche test e isolamento per i viaggiatori provenienti dall’Austria dove circola la variante sudafricana.

A Torregrotta si confermano 15 positivi.

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