Comunicato del 22/08/2021 – 21 h 14 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Ancora una volta la Sicilia supera la soglia dei mille nuovi casi e resta la regione italiana col maggiore incremento e con il più alto numero di ricoveri, tanto nei reparti ordinari che in terapia intensiva. Sono 1.350 i nuovi positivi riportati nel bollettino del Ministero della Salute con i tamponi in drastico calo, come tutti i fine settimana, ed il tasso di positività di conseguenza salito al 12%.

Ed è arrivata l’ordinanza regionale preannunciata ieri che prevede azioni mirate per aumentare il numero dei vaccinati, obbligo della mascherina all’aperto in caso di folla, divieto di assembramento e obbligo di tampone negativo per partecipare a eventi privati.
Sono 55 i Comuni “sorvegliati speciali”, a causa della percentuale di vaccinati inferiore al 60% del totale della popolazione vaccinale e dell’incidenza di contagi nel periodo 13-19 agosto superiore a 150 casi per centomila abitanti. I Comuni interessati nel messinese sono Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela e Villafranca Tirrena. Per i Comuni di Barrafranca e Niscemi, secondo quanto previsto dalle disposizioni nazionali, è stata disposta la più gravosa misura della zona arancione.
All’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, che ieri si era detto preoccupato essendo “lecito attendersi ancora una crescita di contagi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del ferragosto” ha fatto eco oggi il Presidente Musumeci. “Avevo annunciato un provvedimento regionale che cercasse di mantenere il giusto equilibrio tra gli obiettivi di tutela della salute pubblica e il diritto delle attività economiche a operare in sicurezza. Con questa ordinanza -ha aggiunto- mettiamo in campo uno strumento in più con uomini e mezzi a disposizione di un numero importante di Comuni, coinvolgendo i Sindaci anche nel loro ruolo di autorità sanitarie locali”.

A TORREGROTTA I POSITIVI OGGI SONO 17.
Tra questi figurano 2 dipendenti comunali, mentre un terzo si trova in isolamento domiciliare perché contatto stretto di positivo.
Per questa ragione è stato disposto un ulteriore intervento di sanificazione degli uffici comunali che sarà effettuato domattina, prima dell’orario di ricevimento del pubblico.
Si ricorda che, come disposto con Ordinanza Sindacale n. 19 dell’11/03/2020, esso è consentito previo appuntamento e nel rispetto delle misure previste per il contrasto alla pandemia, dal lunedì al venerdì e dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

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Comunicato del 21/08/2021 – 21 h 34 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Dilagano i contagi in Sicilia, oggi 1.739, il triplo della Lombardia.
Tant’è che il governo regionale, convinto che il quadro sia destinato a peggiorare, ipotizza restrizioni che dovrebbero interessare una quarantina di comuni, destinati alla zona gialla, avendo incidenze al di sotto del 70% nel ciclo vaccinale completo ed inferiore al 60% per la prima dose.
Nonostante la zona gialla sia stata evitata solo per un soffio, grazie all’alleggerimento in extremis del parametro delle terapie intensive, sature al 9,2% mentre il limite fissato è al 10%, i dati in proiezione sono da “zona arancione”. Attualmente ci sono 22.629 positivi in Sicilia, di cui 677 ricoverati in reparti ordinari e 84 in terapia intensiva, mentre i decessi sono ormai ben oltre le seimila unità.
Messina con 487 positivi surclassa tutte le altre province.

Il dato complessivo nazionale è di 7.470 i positivi nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 7.224. e di 45 vittime in un giorno, in lieve calo rispetto a ieri. Dall’ISS arriva il dato confortante della riduzione dell’indice RT, confermando una tendenza in atto già da alcune settimane. Di converso cresce la curva dei ricoveri, in particolare in quest’ultima settimana, riguardante in particolare persone non vaccinate.

A TORREGROTTA CRESCONO ANCORA I POSITIVI, OGGI 16.

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Comunicato del 20/08/2021 – 21 h 27 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Sale ancora il contagio da Covid in Sicilia.
Ma nonostante i 1.508 nuovi positivi, che le valgono il primo posto fra le regioni e rappresentano circa un quinto dei casi nazionali, la Cabina di regia ha deciso di lasciare l’isola in zona bianca.
Il mantenimento della zona bianca è di fatto un risultato diverso rispetto a quello atteso in base ai dati dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) aggiornati alle 18.24 di ieri. La Sicilia in base al bollettino aveva raggiunto quota 11% di ricoveri “intensivi” e 17% di ricoveri in area non critica, superando così di 2 punti percentuali la soglia massima per il passaggio di fascia di rischio. Ricordiamo che perchè esso avvenga oltre al tasso di occupazione sia di terapie intensive sia di reparti ordinari, che non devono oltrepassare rispettivamente il 10% e 15%, conta anche l’incidenza settimanale superiore ai 50 casi ogni centomila abitanti.

A TORREGROTTA, PURTROPPO, I POSITIVI AL COVID SONO CRESCIUTI.
I dati ufficiali parlano di 10 positivi, ma attendiamo a breve l’esito di tanti concittadini, in gran parte di ritorno da località di villeggiatura, che sono stati sottoposti a tampone dal personale dell’USCA, sottoposto tra ieri e oggi ad un estenuante tour de force.
Purtroppo questo servizio dalla prossima settimana, a causa dell’inspiegabile decisione dei vertici aziendali ASP alla quale abbiamo cercato di opporci, sarà trasferito nel territorio di Barcellona dove saranno presenti due unità operative.

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Comunicato del 19/08/2021 – 21 h 44 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Manca ormai solo l’ufficialità al passaggio della Sicilia in zona gialla essendo ormai stati “soddisfatti” i criteri che regolano il cambio di fascia di rischio. Infatti la nuova ondata estiva di contagi, caratterizzata da una fase di rapida crescita, è decisamente avviata verso il picco per la maggiore trasmissibilità della variante Delta, per l’ancora insufficiente copertura della popolazione immunizzata e per le feste abusive nelle località turistiche. Secondo il rapporto dell’Agenas la nostra regione ha già sforato di due punti la soglia massima del 15% prevista per i ricoveri ordinari e raggiunto il limite fissato al 10% per le terapie intensive.
Inoltre in Sicilia, alle prese con i numeri peggiori, è allarme per il costante aumento dei tamponi antigenici acquistati in farmacia per uso personale dei quali non c’è tracciabilità, come denunciato dal Segretario Nazionale di Federfarma, Roberto Tobia.

A TORREGROTTA SI CONFIDA NELLA CONFERMA DEL DATO UFFICIALE DI 6 POSITIVI.

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